mercoledì 24 marzo 2010

dentro e fuori

Irriconoscente che sputa nel piatto in cui sta mangiando, che maledice la mano che la nutre. E' solo che non è facile trovare lavoro. Ed è triste doversi limitare o trattenere, o dover usare un decimo dell'intelligenza e delle capacità che possiede. Ed i soldi servono solo a sopravvivere, a non perdere la dignità. Non sono certo il criterio per discernere le persone. Non per lei, per quanto la riguarda.
Se poi non si sentisse sempre fuori luogo. Se non fosse sempre nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Solo che quando si è sentita veramente a casa non ce l'ha fatta. Non ha avuto il coraggio. Avrebbe potuto finalmente relazionarsi con i propri limiti, e magari superarli o anche semplicemente accettarli, ma non era il momento giusto, accidenti a lei..accidenti alle cose che non capitano mai quando le vorresti.
E ora sta aspettando il prossimo treno, andando avanti a fatica, facendo tutto quello che è nelle sue possibilità per dimostrare che ha capito. Se solo le venisse rivolto quello sguardo che cerca, farebbe i salti di gioia per ogni angolo della città...probabilmente arriverebbe fino all'hinterland e oltre a furia di saltare...


 

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