lunedì 29 novembre 2010

Solo gli stronzi muoiono
(M. Monicelli)

 

Non è strano che a 95 anni una persona abbia ancora voglia di suicidarsi? Per assurdo mi viene da pensare ad un atto estremo di amore per la vita... soprattutto se tra gli avvenimenti che hanno segnato di più la tua esistenza c'è stato il suicidio di tuo padre...


"Nutre la mente soltanto
ciò che la rallegra"
S. Agostino.

 

a volte si è costretti ad indossare una maschera...

 


 

venerdì 26 novembre 2010

gioie e rivoluzioni
(a confronto)



Chi mi conosce bene sa quanto sia grande la mia passione per gli Area e in particolar modo quanto abbia amato e seguito tutte le sperimentazioni che quel pazzo di Demetrio Stratos ha fatto con la voce... E a vedere appunto il film Cantare la voce, sembra persino facile...sembra che tutti lo possano fare... mi ero già emozionata nel vedere Manuel Agnelli (sebbene non sia una delle mie versioni preferite quella degli After) impersonare il cantante degli Area nel film sulla storia di Radio Alice... ma Nevruz è decisamente un'altra cosa... e per assurdo, pure gli assomiglia a Manuel (al Manuel di qualche anno fa...)




Canto per te
che mi vieni a sentire
Suono per te che non mi vuoi capire
Rido per te che non sai sognare
Suono per te che non mi vuoi capire...

 

giovedì 25 novembre 2010

faceva freddo in quella casa

 



E la sera rincasavo sempre tardi
solo i miei passi lungo i viali
e mi piaceva
spolverare, fare i letti
poi restarmene in disparte come vera principessa
prigioniera del suo film
che aspetta all'angolo come Marlene.

(Franco Battiato - Alexander Platz)

 

martedì 23 novembre 2010

cuore di mamma

 

Insomma... il servizio su Vanity Fair è andato esaurito... e dopo gli immigrati extracomunitari, che sono la categoria più prolifica, l'Italia avrà la sua crescita demografica grazie alle lesbiche.

 

lunedì 22 novembre 2010

Actrices

 

Quei pochi che l'hanno visto in italiano lo stroncano... preferendo addirittura l'opera prima di Valeria Bruni Tedeschi "Come un cammello in una grondaia"... ma come si fa a non amare questa donna che riesce a ridere e a farci ridere delle proprie nevrosi? E poi da tempo non appariva tanto bella...
ps: Il giovane Louis Garrel, classe 1983 è il nuovo compagno (ma si potrà usare una tale definizione per una tanto grande differenza di età?) dell'attrice...
Per chi ama (come già era successo in Vanya sulla 42esima strada) che teatro e recitazione si fondano e confondano con la vita reale... o meglio con il film...



spero che sappiate il francese...(fortunati!)


 

domenica 21 novembre 2010

non c'è mai tempo

 


...nemmeno per fare colazione o gigiolare un po' nel letto...



Sento che non c’è tempo
e allora un po' più in fretta farò
cercando di non lasciarmi prendere
dalla solita ansia bloccarsi non si può
cerco un nuovo contatto
un po' più di controllo su quel che sto vivendo
è il presente che mi sfugge dalle mani
ma io non mi sottraggo o almeno ci sto provando

 

martedì 16 novembre 2010

Clandestini in patria...

 

Clandestina è un’antologia di racconti a tema. I due curatori, Federico Di Vita ed Enrico Piscitelli, hanno chiesto a un combattivo manipolo di autori di scrivere storie ispirate dai molteplici significati della clandestinità. Clandestino è chi opera, si svolge, diffonde, senza l’approvazione dell’Autorità o contro il divieto di leggi vigenti. Clandestino è chi agisce di nascosto. Ciascuno ha descritto le sue personalissime sensazioni in modi totalmente privi di retorica. Clandestina raccoglie autori dell’underground italiano – provenienti da collettivi e riviste e li mette insieme a scrittori esperti, per manifestare tutti insieme un dissenso, per riscoprire un ruolo attivo della scrittura, che deve compiere il proprio dovere civile e si concede il reportage e il suo superamento. Perché sia piena e sentita la coscienza di essere clandestini in questo Paese, in questa epoca.

 

domenica 14 novembre 2010

le prime parole (meditate gente...)

 

"Se vogliamo ottenere quello che vogliamo dobbiamo farlo nel modo giusto". E per fare un passo alla volta, alla base "della libertà democratica deve esserci la libertà di parola, anche se penso di sapere cosa volete, vi chiedo di dirmelo voi stessi. Insieme, decideremo quello che vogliamo, e per ottenerlo dobbiamo agire nel modo giusto. Non c'è motivo di scoraggiarsi".

"Non perdete la speranza", ha esortato la folla. "C'è democrazia quando il popolo controlla il governo. Accetterò che il popolo mi controlli", ha aggiunto, precisando: "Dovete resistere per quello che è giusto". L'icona della dissidenza birmana ha bisogno del suo popolo e ha detto di "non temere le responsabilità", aggiungendo di "avere bisogno dell'energia della popolazione" e che ha intenzione di lavorare "per migliorare il livello di vita" in Birmania.

"Anche se non siete interessati alla politica, la politica verrà da voi. Dovete impegnarvi - ha proseguito - per difendere ciò che è giusto". Del resto, ha sottolineato la leader dell'opposizione, "non credo che l'influenza e l'autorità di una sola persona possa far progredire un Paese. Una persona da sola non può fare qualcosa così importante come portare la democrazia a un paese". E poi, ha proseguito, "se il mio popolo non è libero, come potete dire che io sono libera? Nessuno di noi è libero".

La sua è una volontà di ferro. "Ho ascoltato la radio per sei anni - ha dichiarato - penso che è bello poter sentire ora dal vivo le voci delle persone". Le sue parole sono senza vendetta, senza rivendicazioni per la prigionia degli ultimi 15 anni, senza rabbia. La lotta per la democrazia deve partire coerente e lucida. "Gli ufficiali della sicurezza mi hanno trattato bene - ha tranquillato tutti -. Voglio chiedere loro di trattare bene anche il popolo".

(Da Repubblica.it)

 

ricordati che devi morire (part 2)

 
Bisogna considerare che ogni anno muoiono miliardi di persone e molte di esse vengono sepolte in bare che possono essere altamente contaminanti; è vero, nella maggior parte dei casi sono di legno, però esistono anche casse di zinco, per esempio, senza contare le parti supplementari. Così che non deve sorprendere che già da qualche tempo si sia cominciato a pensare ad idee alternative. La più conosciuta in Spagna è quella dell’impiego di gusci di mandorle, ma ne stanno nascendo di nuove.


In Danimarca la svolta è arrivata grazie all’idea di un disegnatore che ha vinto il premio FYN 2010 con il DanCof Bendt Stov, il creatore,ha scelto il nome DanCof per la sua invenzione perchè è l’acronimo delle iniziali di Danimarca, il suo paese e di coffin, feretro in inglese. L’invenzione consiste in un nuovo sarcofago fabbricato con pasta di carta riciclata.

La polpa s’indurisce a sufficienza per sopportare il contenuto, con il vantaggio d’essere interamente biodegradabile a breve termine. Ma ci sono altri vantaggi: queste bare pesano solo sei kg, rispetto ai venti o trenta delle casse funerarie comuni, senza contare il peso del cadavere. Sopporta acqua ed umidità tutto il tempo necessario a portare a termine i riti funerari e la sepoltura. Non ha bisogno di cerniere metalliche (usa ventose a pressione) e può essere facilmente trasportato dal luogo di fabbricazione (oggi non è abituale il trasporto di bare).

Com’è facile da supporre, il DanCof è perfetto per l’incinerazione ed esiste inoltre una presentazione come urna per le ceneri. Quello delle urne è un capitolo a parte perchè si può addirittura scegliere il colore o la forma ( in Scandinavia di solito sono rettangolari) e con i suppellettili adatti ad ogni religione, credo o ideologia: si nomina, infatti, una croce per i cattolici, un’ancora per i marinai, la croce ed il martello per i comunisti.

Sembra uno scherzo di umore nero, ma non lo è. O magari sì, visto lo slogan: The green way to Heaven (il Cammino verde al Cielo). La nostra proposta: che si venda nei supermercati.

(Jorge Alvarez, La Brújula Verde, 8/11/2010)

 

de animi motu

 
E' solo che a volte il desiderio di stare insieme non basta, quando si vogliono condurre stili di vita diversi, quando si fanno scelte diametralmente opposte. Ed è per questo che, per molti di noi, il sentimento è ingannatore.


 
Oggi le mie mani sembrano d'avorio
E' l'inizio di una nuova era anche per me

Oggi è mattino e mi ha afferrato lucido
E se fossimo noi ad esser sbagliati
E se fossimo noi pazzi e malati
Hai il coraggio o no?

Cose semplici e banali per riconciliarmi
Con gli anni sprecati
E dentro ci sei tu
Grazie a tutti per davvero
Siamo alla fine
E ho perso l'inizio
Ma ho un senso in più.

(Afterhours, Cose semplici e banali)

 

sabato 13 novembre 2010

This is a mouth that needs religion

 
Mi rendo sempre di più conto che a Berlino ho fatto l'investimento della mia vita...



And they all want to love the cause
They all need to be the cause
They all want to dream a cause
They all need to fuck the cause

 

venerdì 12 novembre 2010

uno sguardo su milano

 

(Scene da Memoria Esterna, 2008, ZimmerFrei)

"Memoria Esterna", è un archivio parziale e imprevedibile della geografia, della percezione e della storia di Milano. Costruito attraverso lampi di memoria, svela frammenti di intimità fissati alle strade, alle piazze, alle periferie.
Tutte le persone incontrate hanno risposto alla stessa domanda: racconta un evento accaduto in un esterno, un luogo pubblico di Milano.
Non si tratta di restituire un'immagine veritiera della città; Memoria Esterna dichiara semplicemente alcuni punti di vista singolari ed aspira alla trasfigurazione percettiva dei luoghi che percorre.

 

Those days are over

 

E poi a volte il mondo là fuori fa davvero paura... ma sai che devi uscire, che devi dimostrare che cosa hai imparato, perchè altrimenti nessuno se ne accorgerà. Meglio a me che a qualche altro stronzo, no? Perchè forse io saprei cosa fare, perchè ho delle idee, e queste idee un giorno verranno capite e potranno essere utili, perchè che io rimanga nel mio angolo non serve a nessuno, tanto meno a me. E allora esco allo scoperto, con i miei modi del cazzo, con la mia arroganza, la mia stupida presunzione, trattenendo le lacrime, che a volte vorrebbero scendere copiose, ma che il più delle volte non ce la fanno proprio.
E soprattutto con la voglia di non lasciare mai più niente d'intentato.



 

giovedì 11 novembre 2010

De Senectute
Ovvero (Non) è un paese per vecchi

 

Perchè troppo spesso in questo paese la vecchiaia viene considerata un fastidio, piuttosto che una risorsa. Ed è davvero un controsenso. Credo soprattutto che sia veramente difficile accettare che la parabola della nostra vita ad un certo punto possa diventare discendente...forse andrebbe cambiata solo la prospettiva... o forse bisognerebbe vivere intensamente e con pienezza per non avere rimpianti dopo.

 

mercoledì 10 novembre 2010

songs are like tattoos

 

Interpretazione che cerca di avere un approccio molto personale (incredibile, Morgan ha detto di non conoscere il pezzo...), pur non allontanandosi troppo dall'originale. Ma Nathalie è brava e si sa. Uno dei miei pezzi preferiti, della mia cantautrice preferita. E nemmeno questa volta sono riuscita a vedere X-Factor.

 

domenica 7 novembre 2010

Susanna tutta panna

 

L'esordio di Susanna Camusso nel discorso di insediamento lascia ben presagire gli intenti della nuova segretaria:

La Cgil non lascerà mai sola la Fiom

Auguri... E speriamo che non si ammorbidisca troppo...

 

sabato 6 novembre 2010

cuore di babbo

 

 

giovedì 4 novembre 2010

il riposo del guerriero

 

Li aveva risuscitati l'amore, il cuore dell'uno racchiudeva infinite fonti di vita per l'altro.
Si prefissero di aspettare e di aver pazienza. Restavan loro ancora sette anni di attesa; e nel frattempo quanto intollerabile dolore e quanta felicità sconfinata! Ma egli era risuscitato, e lo sapeva, lo sentiva pienamente con tutto il suo essere rinnovato, e lei, lei non viveva che della vita di lui!

(Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo)

 

mercoledì 3 novembre 2010

uova e ostriche

 

A mio parere (e probabilmente non solo mio) una delle scene più erotiche della storia del cinema. Me la porto dentro da tanti anni e finalmente l'ho trovata.

 

Nel caso qualcun altro non si ricordasse il colore...

 


Sono BIANCHI, capito?
BIANCHI!!!

 

martedì 2 novembre 2010

un pensiero per te


Per ricordare un Grande Uomo, uno di cui l'Italia intera deve sempre sentirsi orgogliosa.