lunedì 14 aprile 2008

CiAO, PiPPA

 


E' assurdo pensare che non ti possa rivedere più..e dire che rispetto a qualche anno fa siamo così cambiate..le feste del liceo..le feste del dopo liceo..Orsolina..quanti ricordi.. e poi quell'ultima bruschetta a casa mia..in cui ti ho parlato delle mie disavventure amorose..ho letto di tutto..hanno detto che te la sei andata a cercare..ma sai che io ti capisco..ho pensato che non avreste dovuto separarvi tu e silvia..che probabilmente non riuscirà mai a perdonarselo..ma l'idea come al solito era geniale..forse un po' troppo rischiosa per due ragazze da sole..ma geniale..tu le cose le pensi e le fai..è questo il bello..il voler dimostrare che a dare fiducia si ottiene solo bene..è buffo..ma nonostante tutto ci crediamo ancora e sono sicura che anche tu ci credi ancora..
Ciao Pippa..un abbraccio..

A Pippa

Abito bianco
per andare a nozze con la tua morte
e con quella di noi tutti
Ti sei vestita di bianco
ma siccome la tua anima mi sente
ti vorrei dire che la morte
non ha la faccia della violenza
ma che è come un sospiro di madre
che viene a prenderti dalla culla
con mano leggera
Non so cosa dirti
io non credo nella
bontà della gente
ho già sperimentato tanto dolore
ma è come se vedessi la mia anima
vestita a nozze
che scappa dal mondo
per non gridare


Alda Merini

 

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