Un mojito di troppo..ma un mojito è mai di troppo??? E vale la pena se il giorno dopo hai una colazione di lavoro con il tuo amministratore delegato e per un fastidioso mal di testa e conseguente rincoglionimento non sei nemmeno in grado di dire la cosa che aspettavi di dirgli da mesi??? Un occasione così non si ripresenterà più..
Vabbè..ma ora godiamoci sto mojito, almeno...
e per arricchirci tutti un po' di storia:
Il Mojito è un long drink alcolico a base di rum. L'origine di questa bevanda è cubana. Sarebbe stato ideato dal barman Angelo Martínez, un cubano che gestiva il famoso bar "La Bodeguita del Medio" a L'Avana, del quale si racconta che mescolava il cocktail fino a stancarsi.
Il nome Mojito deriva dalla parola voodoo "Mojo" che significa "Incantesimo", il Mojito è dunqe un piccolo incantesimo.
Gli ingredienti del mojito sono: ramoscello di menta, rum silver dry o carta blanca, zucchero di canna bianco, succo di lime, angostura e acqua frizzante (o soda). Viene servito freddo e ha un gusto decisamente pungente dovuto alla combinazione della freschezza della menta e al gusto molto forte del rum.
Bisogna tener presente che un mojito servito in inverno potrebbe presentarsi amaro a causa della menta, per questo è importante che la menta sia fresca e che ovviamente tutti gli ingredienti siano di prima qualità. Per questo è preferibile consumare il Mojito in estate, nei mesi in cui la menta è più matura e meno aspra.
Una piccola variante consiste nel mescolare due tipi di rum, il primo chiaro invecchiato da 1 a 3 anni ed il secondo ambrato invecchiato per un periodo che va dai 7 anni in su.
venerdì 11 luglio 2008
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