sabato 25 ottobre 2008

ViCKiE CRiSTiNA BaRCELoNA



Maria Elèna: "Solo l'amore inappagato è davvero romantico."



Cristina: "Sarò soddisfatta solo quando troverò quello che cerco."



Cosa cercano la bionda Scarlett Johansson e la bruna Rebecca Hall nella sensuale città catalana? La conferma dei loro pregiudizi.
Dietro tanta leggerezza qua e là vibra, ben dissimulata, una nota di inquietudine e amarezza vera. Come càpita solo ai più grandi, anche nelle opere "minori".


Fabio Ferzetti Il Messaggero

Come al solito Woody Allen si rivela un fine psicologo, analizzando principalmente due patologie tipiche della nostra epoca..da una parte abbiamo quelli che si accontentano e dall'altra quelli che non sanno godersi nulla, neppure se conquistato a fatica.. nemmeno se all'apparenza gratificante e appagante..Soprattutto, in entrambe le protagoniste appare chiaro che quello che abbiamo desiderato quando lo otteniamo non ci piace più; ed io non ho trovato nè voyerismo, nè desiderio di trasgressione nella rappresentazione di storia a tre.. Woody Allen non lascia speranza alle relazioni.. fino alla fine credi, speri che Vickie non si limiti in un matrimonio che le sta ormai stretto o che Cristina ci ripensi. Invece non si salva nessuno, ed il favoloso Antonio che ci aveva ammaliato nel rapporto di seduzione con le due studentesse americane è a sua volta totalmante soggiogato dal talento (o come Maria Eléna direbbe "Genio, non talento!"), dal fascino e dal carisma della sua pazza e passionale ex moglie tanto da farmi venire il dubbio se lo stesso rapporto a tre fosse stato in qualche modo premeditato..

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