Sarroch in Sardegna sonnecchia tra le sirene del porto e il profilo di fabbriche e ciminiere.
Un piccolo film italiano di ambientazione carceraria (tratto dal romanzo di Massimo Carlotto), che parla dell'inquietudine della post-adolescenza e del fallimento delle strutture di recupero.
A ragazzi come Jimmy, talvolta può apparire più facile abbandonarsi a un'inesorabile autodistruzione anziché cercare una via di riscatto. E così, fermo di fronte a questo bivio, si ritroverà a decidere tutto il suo futuro.
Vi sono tuttavia diverse ingenuità da parte degli sceneggiatori. Non è infatti affidabile un centro di recupero che fa accompagnare da due ragazze un potenziale evaso in un centro commerciale (non luogo in cui per definizione è facile perdersi, figurarsi fuggire).
Molto interessante il personaggio di Claudia, una delle collaboratrici del sacerdote che ha fondato la comunità ed il rapporto che si instaura tra i due che è complesso anche perchè Claudia ha un passato da ex reclusa.
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