Ieri sera non riuscivo a dormire e sono incappata in questo ciclo di film chiamato “Masters of Horror” che è un singolare progetto nato dalla mente di Mick Garris, regista noto in ambito horror soprattutto per le trasposizioni dei romanzi di Stephen King. Garris ha pensato di riunire i più rappresentativi registi di horror cinematografico in un progetto destinato alla tv via cavo Showtime e all’home video, il risultato è “Masters of Horror”, una serie di 13 mediometraggi da 60 minuti l’uno, ognuno diretto da un grande nome del cinema di genere: da Don Coscarelli, Tobe Hooper, Dario Argento, Lucky McKee, Stuart Gordon, Joe Dante, John McNaughton, Larry Cohen, Takashi Miike, John Carpenter, William Malone, John Landis e lo stesso Mick Garris.
Il film s'intitolava "Creatura Maligna" (originale Sick girl). In realtà “Creatura Maligna” si inserisce un po’ a fatica in una serie tv che fa dell’horror la sua parola d’ordine. Per quasi 50 minuti, infatti, il mediometraggio firmato da Lucky McKee è una commedia, a tratti sentimentale, popolata da protagonisti strambi ma simpatici; poi, negli ultimi minuti, si può assistere ad una brusca sterzata che vira decisamente sull’horror più genuino, con tanto di elementi splatter e da monster movie.
Nella trama Ida è una entomologa omosessuale che non riesce a instaurare una relazione duratura con una compagna a causa della sua passione per gli insetti. La donna, infatti, ha la casa popolata da numerosissime specie di animaletti e la sua collezione finisce spesso per causare disgusto nelle sue compagne. Un giorno Ida conosce Misty, una ragazza introversa che passa le sue giornate a disegnare fate nell’atrio dell’edificio in cui Ida lavora. Le due si innamorano e Misty va ad abitare a casa di Ida, dal momento che anche lei adora gli insetti. Nel frattempo Ida riceve un misterioso pacco dal Brasile in cui è contenuto uno strano insetto che apparentemente non appartiene a nessuna razza catalogata. L’insetto, che si mostra subito molto aggressivo, riesce a fuggire dalla sua teca e morde Misty. Da quel momento la ragazza comincia a subire una inquietante mutazione caratteriale…e fisica!
Gran parte della riuscita di “Creatura maligna” va agli attori e soprattutto alla protagonista Angela Bettis, un’attrice particolarmente legata a personaggi dark o sofferenti dell’universo horror. Da Carrie White nel remake di “Carrie – Lo sguardo di Satana” alla May dell’omonimo film, passando per ragazze problematiche in “La mossa del diavolo” e “Ragazze interrotte”, la Bettis offre qui la sua prova migliore, una dolcissima entomologa dalla vistosa carenza affettiva e dal carattere fin troppo docile e sottomesso. Una ragazza vittima delle sue passioni e dei pregiudizi di chi la vede una “depravata” a causa dei suoi gusti sessuali, eppure sempre estremamente positiva nell’affrontare la vita e gli ostacoli che le si pongono. Creatura MalignaDall’altra parte abbiamo Misty, una ragazza introversa e misteriosa, interpretata da un’altrettanto brava Erin Brown, un’attrice che ha sulle spalle una lunghissima lista di pellicole fanta-erotiche con lo pseudonimo di Misty Mundae. Il volto coperto da una lunga chioma di capelli castani, lo sguardo perso nel nulla di chi sta sognando a occhi aperti, una passione per le fate, Misty ci viene presentata come una eterna ragazzina, un’innocente che si troverà ad affrontare l’orrore della mutazione. Una mutazione che coinvolge prima il carattere, trasformando un animo fragile in una ragazza emancipata e spregiudicata; passando poi ad un mutamento fisico, annunciato da una putrescente ferita che non riesce a rimarginarsi e chiuso da una completa metamorfosi che cita il leggendario Seth Brundle del cronenberghiano “La mosca”, ma anche i vecchi b-movie con creature mutanti.
(Roberto Giacomelli 2005 da horrormovie.it)
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