mercoledì 20 maggio 2009

il dischetto del giorno

 
St. Vincent - Actor - 2009

 
I pezzi di questo disco sembrano uscire da un mondo fatato..Ogni brano potrebbe essere il commento sonoro di un film (Il Mago di Oz viene citato in Marrow)..spiazzante e sorprendente..Anne Clark viene da anni di gavetta, come ex-Polyphonic Spree e Sufjan Stevens band, e questo è il secondo album..
 
"Testi di amore (spesso tradito, e non privi di un certo livore) ben si addicono al monologo interiore di Annie, che si immedesima in una versione fatata di sé, imprigionata in un angolo remoto dell’Io, tra memorie e sensazioni."
(Lorenzo Righetto dal sito di indie-rock)
 
"Ambizioni da musical psichedelico, atmosfere elfmaniane/disneyane, fastosi arrangiamenti per fiati e archi che omaggiano Stravinsky, solide basi elettroniche e un filo conduttore nei testi che sembra rimandare a una sorta di concept simbolico e impressionista sulle frustrazioni della donna americana, qualcosa d’incerto fra Sylvia Plath e la “Desperate Housewife”. E le ambizioni trovano un immediato riscontro sul piano della scrittura: tutto in “Actor” è non solo arioso, maestoso, luminoso, ma anche agile, spiazzante, orecchiabile, testimone di un fragile equilibrio, sintomo di uno stato di grazia che rilancia il suo potere ipnotico ogni volta che sei sul punto di ridestarti."
(Simone Coacci dal sito di ondarock)

2 commenti:

burro ha detto...

Sarà a Luglio a Torino per il Traffic Free Festival nella stessa serata di Nick Cave..

Lucy ha detto...

infatti mi aveva incuriosito proprio perchè avevo sentito che andava al Traffic.. non male il dischetto,eh?