venerdì 16 ottobre 2009

pensieri perdenti?

 


Ieri discutevo con amici sul fatto che questa società premia sempre di più valori che ormai non mi appartengono. Sembra sempre che chi è più aggressivo, chi riesce a imporsi e ha la meglio sugli altri sia veramente il più forte, il più figo, a differenza di persone probabilmente più talentuose e dotate che però preferiscono tenersi in disparte, non apparire, non mettersi al centro dell'attenzione. E' un discorso che già facevo tanti anni fa per quanto riguarda gli studi. Non tutti maturano nello stesso periodo e nello stesso modo..non sempre i professori riescono a stimolare gli studenti.. ad utilizzare l'arte maieutica nel giusto modo e cioè "tirar fuori" all'allievo pensieri assolutamente personali, al contrario il più delle volte vogliono imporre le proprie vedute con la retorica e l'arte della persuasione...
Sicuramente bisognerebbe importare nuovi valori troppo spesso dimenticati, qualcosa che restituisca fiducia nel proprio io e nel rapporto con l'altro, che insegni ad essere sè stessi e non ad identificarsi con il modello imperante e ritenuto da tutti vincente.

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

ormai imperano l'aggressività, il trash e il villipendio... vedi istituzioni e televisioni
e ci si stupisce della cortesia, dell'attenzione verso gli altri e della sensibilità.
ieri sono rimasta a bocca aperta per il fatto che al tg2 (edizione delle 20.30) a seguito delle colorite estrenazioni di lippi, avessero montato un bel servizio, come se fosse una notizia culturalmente rilevante e interessante, su tutti gli insulti e parolacce varie che i ct delle squadre di calcio hanno sparato in conferenza stampa...
Lisa