domenica 18 aprile 2010

Leo, è questo che siamo?

 


La tua casa ha le persiane abbassate
e la polvere secca la gola fino a non poter respirare
C'ho passato giornate intere alzando pesi di fronte a uno specchio
E la notte
la notte ho ascoltato il traffico
profondo come una sinfonia
fa pensare al nostro dentro conquistato
e poi sempre squarciato, perduto
e questa pelle attaccata alla mia pelle che stanotte dice
'Stringimi, succederà comunque, perchè è questo che ci aspetta'
Leo, ti ricordi Fuoco Fatuo?
Tutti quegli oggetti, sfere, cubi
qualcosa da afferrare, una pallottola alla fine
Come i nomi di donna che hai inciso sulle braccia
e non hai mai posseduto
Nella tua camera ho trovato una rivista di karate
Dentro c'è la sequenza di un uomo
che uccide un toro a mani nude
C'è la carica del toro
e il particolare delle corna per terra
spezzate
Ma manca la foto del contatto
tra le corna e la mano
Leo, è questo che siamo?

 

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