sabato 9 ottobre 2010

Tra la sabbia dell'oceano.

 

 
dopo un mese trascorso in clinica
una mattina si tirò giù dal letto
e sotto i piedi
invece delle piastrelle del pavimento
trovò la sabbia dell'oceano
abituò la vista alla luce accecante
e prese a camminare lungo la riva
non come un naufrago oppresso dai ricordi
né come un turista
ma come un soldato senza il conforto di un'epopea da condividere
e nessun altro intorno con la sua stessa divisa

vagò per giorni sotto il sole cocente
raccolse conchiglie lampeggianti
credendo ogni volta
di avere trovato la più bella

questo lo portò a elaborare amare considerazioni
sulla condizione umana
e su certi suoi amori di un tempo

tornò che era ormai aprile
con la convinzione che la vita
potesse essere tranquillamente racchiusa
in un banale quadretto balneare

(Massimo Volume)
 


 

Nessun commento: