martedì 17 febbraio 2009

Kathy Kane prende il posto di Batman scomparso

 
Bruce Wayne, l'alter ego dell'uomo pipistrello, forse è morto. E la Dc Comics lancia un'eroina alternativa
 

 
NEW YORK (USA) - Il successo del personaggio dura da oltre 60 anni. Tanto che l'ultimo film a lui dedicato «The Dark knight», in italiano «Il cavaliere oscuro» ha registrato il record di vendite per i blu-ray con oltre 3 milioni di pezzi venduti e quello (meno gratificante per i produttori) di download illegali, risultando con oltre 7 milioni di file acquisiti il film più scaricato illegalmente della storia. Parallelamente al cinema però procede la vita del fumetto. E così due mesi dopo l’improvvisa «morte» di Bruce Wayne, il miliardario che di notte veste i panni di Batman per combattere il crimine a Gotham City, i creatori del celebre fumetto della Detective Comics hanno finalmente rivelato chi prenderà il posto dell’uomo pipistrello nei prossimi numeri: una donna molto elegante, dai lunghi capelli rossi. E lesbica.
 
BATWOMAN - Dc Comics, riporta il quotidiano britannico «The Independent», ha rivelato questa che è finalmente arrivato il momento di affidare un ruolo di primo piano a Kathy Kane, identità segreta di Batwoman, da tempo controparte di Bruce Wayne in molti numeri passati (nella sua prima versione, poi più volte modificata, il personaggio esordì addirittura nel 1956). Nella sua nuova incarnazione, lanciata nel 2005, la rossa Kathy viene descritta come «una donna dell’alta società, lesbica, che combatte il crimine nelle ore piccole». Batwoman sarà al centro di almeno 12 numeri. Si tratta del ruolo più significativo mai dato ad un supereroe omosessuale da parte della leggendaria Dc Comics, la stessa che pubblica le storie di Superman. Una scelta accolta con favore dalle associazioni che si battono per i diritti degli omosessuali. Nell’ultimo episodio di Batman pubblicato negli Usa, Bruce Wayne viene scagliato nel vuoto da un aereo in volo, privo del suo costume e della maschera da pipistrello. È presumibilmente morto, anche se la regola non scritta del mondo dei fumetti è che i supereroi possono sempre "resuscitare" in un modo o nell’altro. Così non è escluso che il «Cavaliere oscuro» possa rientrare in scena, mettendo a segno un nuovo trionfale ritorno.
 
Corriere della Sera.it dell'11 febbraio 2009

1 commento:

Magda ha detto...

Non vedo l'ora di avere quel fumetto!!
Chissà quando esce, però :(