lunedì 30 marzo 2009

il papa è fuori di testa!

 

 
Non si può certo dire che Annie Lennox sia una diplomatica. A Milano per presentare il suo album The Annie Lennox Collection, un best of impreziosito da due inediti, questa cinquantaquattrenne artista scozzese dal fascino magnetico, mamma di due figli e dall'indole combattiva, ha lanciato una serie di siluri contro la Chiesa e la società, destinati a fare tremare i pilastri dalle fondamenta. Sempre col sorriso, magari gesticolando, ma con la voce forte e fiera di chi vuole il bene dell'umanità. Parte praticamente da sola. Senza bisogno di alcuna pungolatura: "Il Papa è fuori di testa. E' un irresponsabile. Ha preso una posizione netta sull’uso dei preservativi contraddicendo quanto avviene quotidianamente nella realtà. Va contro i suoi stessi missionari che salvano tante vite grazie alla distribuzione dei condom. La gente fa sesso, è impensabile di proibirglielo, e il preservativo è fondamentale, salvifico. Ho rispetto per la Chiesa Cattolica ma mi domando perché non prende una posizione netta anche contro la pedofilia, visto che parecchie volte la Chiesa stessa ne è stata accusata. Tutto questo mi sconvolge”.
Allentiamo il clima parlando dell'ennesimo ritorno degli anni Ottanta.
Tutto torna. Soprattutto quando la gente ha paura a guardare il futuro. Sono tornati i Sessanta, poi i Settanta, gli Ottanta...e poi si ripartirà.
Anche Michael Jackson torna a fare concerti.
E’ un talento, ma gradirei conoscere chi gli ha organizzato i concerti di Londra. Hanno un costo enorme, se si esibisce perché necessita di liquidità non riesco a vedere come possa guadagnarci. Dal punto di vista umano mi impietosisce, lo trovo patetico. Assomiglia a un jocker? Tutt'al più a un freak. Ma non mi piace fare ironia. E poi non sempre sono attendibile: predissi un tour disastroso per la reunion delle Spice Girls e invece fu un trionfo.
La Lennox ha due figli, di 16 e 18 anni. Vive a Londra e le piace dire che casa sua è un luogo speciale.
La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma. Cerco di avere una vita tranquilla, non giro con le bodyguard. Prima di diventare mamma ero più egoista, ora ho un approccio diverso alla vita. Fa male sapere che nel 2009 ci sono ancora donne picchiate e stuprate a casa propria. E che le denunce innescano meccanismi repressivi ancora più violenti verso di loro.
Ecco perché casi come quelli di Josef Fritzl, padre-mostro austriaco la colpiscono particolarmente
Mi sono di frequente domandata, in queste ultime settimane, come bisogna comportarsi, cosa bisogna pensare di questo signore malato di mente. La società lo può punire ma nessuno se ne avvantaggerà. Il male che ha fatto non è recuperabile. Al primo piano aveva una vita normale, pochi metri sotto conduceva un'altra vita. Ma come è stato possibile che sua moglie non abbia mai sospettato nulla?”.
Parliamo di musica. Si è vociferato di un riavvcinamento suo a David Stewart e quindi a una ricomposizione degli Eurythmics.
No
Quindi che futuro ci regalerà?
Ho tantissime idee. Internet dispiega scenari immensi. Adoro la tecnologia. I blog mi intrigano. Internet permette di discutere di qualunque tema con tutto il mondo nel medesimo istante. La musica è in me ma non sono soltanto musica e voce. Nei prossimi tempi voglio occuparmi di ecologia e diritti delle donne. Trovo disgustosa (usa proprio questa parola, ndr) la celebrità ma riconosco che se utilizzata per fare del bene è un valore aggiunto non da poco
Nel suo futuro potrebbe esserci un album di canzoni folk scozzesi.
Ne ho da parte un po'. E' un patrimonio che non viene tutelato. Io sono una sostenitrice dell'ingegno. Il problema è che l'ingegno fa girare mucchi di denaro che però finiscono in poche mani. Oggi ho esperienza non sono legata ad alcuna major perché voglio essere libera, non voglio sentirmi costretta a produrre per obblighi contrattuali. Ma rammento che quando firmai il mio primo contratto ero così entusiasta che il denaro era l'ultimo dei miei pensieri. Ci sono in circolazione agenti abilissimi nel non farti capire quanto stai guadagnando. Sottolineo che la musica comporta delle spese e offrirla gratis a tutti è impensabile. Oggi Youtube muove i soldi che in passato muoveva Mtv: era motivo di orgoglio cedere un proprio video a Mtv e vederlo in onda. Oggi il fenomeno si ripete su Youtube. Ma i soldi dei diritti a chi finiscono? Io per fortuna sto bene e non mi lamento più di tanto ma sono in molti a essersi arricchiti con i miei video.
 

 
Capitolo musica in televisione.
Una volta c'erano tanti bei programmi, adesso non ne è rimasto nessuno. Però spopolano i reality. Se li guardo? E chi non li guarda? Sono popolati da cani, nani, ballerine e ballerini. I giudici non sono quasi mai musicisti. E’ una televisione che umilia: immagino una madre che vede suo figlio messo alla berlina mentre quella seduta al suo fianco vede il suo, di figlio, incensato. Sembra di essere tornati nell’antica Roma, quando l’imperatore mostrando il pollice verso o eretto stabiliva se una persona poteva continuare a vivere.
Last question. Ha parlato di un futuro ricco di idee. Oltre la musica che ci sarà?
La voce è un dono e non ci rinuncio, ho tanta musica ancora da buttare fuori. E, ripeto, quella scozzese in primis. Mi hanno proposto di fare l'attrice. Ma è un mestiere artiginale che non si improvvisa. Mi sono divertita a fare una piccola parte in Revolution con Al Pacino ma so che è stato un flop. Ho recitato a teatro in The Room di di Harold Pinter, diretta da Robert Altman. Se però posso esprimere un desiderio mi piacerebbe recitare in una fiaba oscura e goticheggiante.

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