«Berlusconi «confonde il consenso popolare, che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo: magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento. Siccome è eletto dal popolo...».
«Confonde la leadership con la monarchia assoluta. Poi in privato gli ho detto: ricordati che gli hanno tagliato la testa a... quindi "statte quieto"»
«È nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l'imperatore romano».
(Gianfranco Fini)
giovedì 3 dicembre 2009
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