domenica 27 giugno 2010

giornata a tema

e siccome io adoro essere fuori moda...



matrimonio comunista



invitati comunisti



gruppo musicale comunista



persino il cuoco era comunista



e l'iconografia (questo non è forse un dio comunista?)



così indovinate un po' chi si è lanciata sul bouquet, sbaragliando tutta la concorrenza? l'unica che nessuno si sarebbe mai aspettato...



infine alla sera concerto di gruppo nostalgicomunista....ma non ho preso le cinnamon...d'altra parte mi è stato fatto notare che dovevo farmi bastare il bouquet...

 

sabato 26 giugno 2010

drool: chi non ha un segreto?

 

E' che ultimamente adoro vedere film che affronatano tematiche pesanti con leggerezza o usando un cinico e irriverente umorismo...i lavoratori dello Strehler in sciopero hanno prestato la loro opera gratuitamente perchè il festival avesse luogo...tanto di cappello a loro e agli organizzatori che ci hanno fatto entrare a offerta libera..serata emozionante e istruttiva...e non tanto per i film...

 

venerdì 25 giugno 2010

dispute teologiche

 


L'articolo è di qualche mese fa...ma non potevo resistere all'idea di pubblicarlo...il nostro premier ne esce come al solito pulito e impeccabile...

 

Howl: la poesia è un espressione ritmica del sentimento

 



Finalmente qualcuno mi amava
come io amavo lui...




Qui trovate alcuni commenti che riguardano il bellissimo film sulla vita di Allen Ginsberg interpretato da James Franco e proiettato ieri sera al Festival Mix. Il film è stato diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman

 

...altro che il calcio

 

La partita di tennis piu’ lunga della storia si e’ conclusa l'altro ieri, dopo 11 ore di gioco. Protagonisti sulla terra verde di Wimbledon, lo statunitense John Isner e il francese Nicolas Mahut. Il match tra i due, infatti, e’ durato per ben cinque set: solamente l’ultimo set, quello decisivo, che ha posto la parola fine all’incontro, e’ durato piu’ di 8 ore. Per un totale di 11 ore e 5 minuti. Una partita infinita quella che ha visto di fronte l’americano e il francese, una partita che sembrava durare in eterno e che è stata anche sospesa più volte, ma che invece ha visto trionfare John Isner, giustamente soddisfatto dopo una battaglia cosi’ lunga (Isner ha vinto per 70 a 68 game nel quinto set!)
Di seguito i commenti...

Roger Federer, numero 1 al mondo:

È un peccato, questi ragazzi saranno un po’ stanchi domani. E dopodomani… e la prossima settimana… e il prossimo mese. Ho seguito la partita più che ho potuto. Sono andato al campo quando stava 11 pari al quinto, e stavano ancora giocando. È pazzesco, incredibile. Da un lato, mi sarebbe piaciuto essere al posto loro, dall’altro no. È una partita unica. E immagino che quando sei sul 10 pari, 20 pari, non hai più alcun dubbio, giochi solo punto per punto. Immagino che tu sia anche rilassato, pensi solo ‘Quel che succede succede’. E quando il punto diventa importante, cerchi di concentrarti. Così non hai troppa pressione, e tensione lungo il corpo. Forse è per questo che sono riusciti, anche fisicamente, a reggere così tanto. Segui il ritmo, il flusso del gioco.

Venus Williams, numero 2 al mondo:

È incredibile. È una maratona, anzi no, è più lunga di una maratona. Se fossi tra il pubblico dubito mi muoverei — se ti muovi, perdi il posto! In giro per i campi tutti parlavano di questo, di quanto stesse durando questa partita.

Novak Djokovic, numero 3 al mondo:

La guardavamo tutti dagli spogliatoi. È la partità più lunga di qualsiasi torneo, qualsiasi Grande Slam. Chiunque vinca oggi, io penso che entrambi siano vincitori. Forse a un certo punto dovrebbero mettersi d’accordo per giocare un tie-break, magari gli arbitri possono fare un piccolo cambiamento alla regola se domani sera [ndr: stasera] siamo ancora qui, e il risultato arriva a tre — ma anche sei — cifre...

 

martedì 22 giugno 2010

per tutto il resto c'è mastercard....

 

Io credo invece che, nell'unico giorno in cui potreste dormire, essere svegliati alle otto di mattina da un condomino che ha deciso di farsi prendere la mano dallo strumento di questi mondiali non ha prezzo...

 

domenica 20 giugno 2010

se mi lasci ti cancello (part 2)

 
Io non ho mai capito quelle persone che quando finisce una storia buttano via tutto quello che riguarda la storia stessa: sms, foto, lettere, regali, cd, mail e quant'altro...perchè il dolore è troppo forte...o perchè si vuole subito ricominciare...boh..io proprio non riesco a comprenderlo... così si riesce davvero a dimenticare? e poi ha senso dimenticare? Forse non dovremmo apprendere dai nostri errori, rielaborare?

 

tu film is megl che uan

Ieri sera overdose di film...prima il lisergico Apri gli Occhi di Alejandro Amenábar...meno famoso del remake hollywoodiano Vanilla Sky interpretato da Tom Cruise e a tal punto inquietante da necessitare la vista di un secondo film prima di andare a dormire...


così è bastato lasciare andare il cd per godere dell'altro bellissimo film Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli, una storia di ordinaria adolescenza in cui c'è da identificarsi parecchio, per lo meno per una ragazza che non accetta gli stereotipi imposti dalla società, anche se facente parte de partito comunista, anche in un clima, una situazione all'apparenza più mite per le donne...


La colonna sonora è costituita da remake di vecchie canzoni degli anni 60 in chiave attuale ed è di Max Casacci e Gatto Ciliegia contro il grande freddo, con alcuni interventi di Sikitikis e Virginiana Miller

 

sabato 19 giugno 2010

il concerto (quello vero, non il film...)

 

Andare ai concerti mi ha sempre aiutato a perdermi, a rimanere in contatto con certe emozioni che non hanno necessariamente a che fare con la mia vita. E' un bel modo di rimanere con se stessi, è anche un modo per evitare serate impegnative con discorsi contorti, visto che non sono mai stata brava nemmeno a litigare. Andare ai concerti mi ha sempre salvato, in quei periodi in cui la mia vita privata era uno sfacelo, e come stretta tra due morse ero incapace di prendere una svolta...e ora chi mi salva dai concerti?

 

venerdì 18 giugno 2010

Non riesco a sopportarlo... : (

 

 

vorrei essere Darth Vader....

 


Portami via che questa terra
non la sento più mia
la realtà è che la Forza
mi ha da tempo lasciato
la realtà ha liberato
il lato oscuro
che è in me

(Il Triceratopo, Guerre Stellari)

 

giovedì 17 giugno 2010

una buona notizia

 
Mi hanno detto che dopo lo sgombero di Lab. Zero è stata occupata una casa in via Savona 18, dicono anche che sia un posto molto figo...

(Fonte Zic.it)

 

se non puoi combatterli... unisciti a loro!

Ecco finalmente una campagna che punta sulla normalità... che utilizza la strategia del nemico per ritorcergliela contro... due coppie che stanno insieme da tanti anni e che così a vederle sembrano l'emblema di una vita serena...In un paese dove gli omosessuali continuano a non avere diritti, oltre che ad essere insultati e presi a botte (e le lesbiche nemmeno considerate...visto l'ulteriore handicap di essere donna), dove regna ancora sovrana l'ignoranza e tutto ciò che viene mostrato in tv, o sui media, associato all'omosessualità dev'essere necessariamente un fenomeno da baraccone, dove mi sento ancora dire che la maggior parte dei pedofili è omosessuale, dove tutto è uguale e da trattare con disprezzo (omo, trans, bisex - però un po' bisex fa trendy...).
Insomma, per fare coming out se non sei militante, devi essere necessariamente una persona di potere, così nessuno ti può rompere i coglioni...ma in Italia nemmeno chi ha potere lo fa. Però almeno sarebbe il caso di non negarlo....






(Per saperne di più delle due coppie di lunga durata vi rimando al sito dell' Arcigay)

 

domenica 13 giugno 2010

vedo, sento e parlo

 

Qualche tempo fa è uscita una nuova compilation intitolata Materiali Resistenti, dopo quella gloriosa dal nome più o meno simile di molti anni fa (Materiale resistente era un' operazione discografica del 1995 targata Corsorzio Produttori Indipendenti, legata all'omonimo concerto a del 25 aprile a Correggio, poi diventato un film diretto da Guido Chiesa).
Nella nuova compilation non è stato inserito un pezzo di Giorgio Canali, e quando qualche sera fa l'ho sentito dal vivo al concerto al Carroponte di Sesto San Giovanni ho anche capito perchè. Non credo per la bestemmia duplice finale, quanto per l'invocazione a riprendere le armi, che anzi non avremmo mai dovuto lasciare dopo l'impiccagione in piazzale Loreto...
Caro Giorgio, è dalle persone come te che urlano al mondo la propria incazzatura che dobbiamo apprendere. Perchè resistere a volte non basta, e anzi fa soffrire avere lo sfacelo di questo stato sempre davanti agli occhi.

 

a piccoli (piccoli?) passi verso il regime

 

Le norme sulle intercettazioni. Il controllo dei tg della tv pubblica. E prima il lodo Alfano, i tagli alla scuola... Berlusconi trasforma le istituzioni un passo dopo l'altro, con lentezza. Perché i cittadini assorbano i cambiamenti come naturali. Così al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato.

È nota la definizione della democrazia come sistema pieno di difetti ma di cui non si è ancora trovato nulla di meglio. Da questa ragionevole assunzione discende, per la maggior parte della gente, la convinzione errata che la democrazia (il migliore o il meno peggio dei sistemi di governo) sia quello per cui la maggioranza ha sempre ragione. Nulla di più falso. La democrazia è il sistema per cui, visto che è difficile definire in termini qualitativi chi abbia più ragione degli altri, si ricorre a un sistema bassamente quantitativo, ma oggettivamente controllabile: in democrazia governa chi prende più consensi. E se qualcuno ritiene che la maggioranza abbia torto, peggio per lui: se ha accettato i principi democratici deve accettare che governi una maggioranza che si sbaglia.

Una delle funzioni delle opposizioni è quella di dimostrare alla maggioranza che si era sbagliata. E se non ce la fa? Allora abbiamo, oltre a una cattiva maggioranza, anche una cattiva opposizione. Quante volte la maggioranza può sbagliarsi? Per millenni la maggioranza degli uomini ha creduto che il sole girasse intorno alla terra (e, considerando le vaste aree poco alfabetizzate del mondo, e il fatto che sondaggi fatti nei paesi più avanzati hanno dimostrato che moltissimi occidentali ancora credono che il sole giri) ecco un bel caso in cui la maggioranza non solo si è sbagliata ma si sbaglia ancora. Le maggioranze si sono sbagliate a ritenere Beethoven inascoltabile o Picasso inguardabile, la maggioranza a Gerusalemme si è sbagliata a preferire Barabba a Gesù, la maggioranza degli americani sbaglia a credere che due uova con pancetta tutte le mattine e una bella bistecca a pasto siano garanzie di buona salute, la maggioranza si sbagliava a preferire gli orsi a Terenzio e (forse) si sbaglia ancora a preferire "La pupa e il secchione" a Sofocle. Per secoli la maggioranza della gente ha ritenuto che esistessero le streghe e che fosse giusto bruciarle, nel Seicento la maggioranza dei milanesi credeva che la peste fosse provocata dagli untori, l'enorme maggioranza degli occidentali, compreso Voltaire, riteneva legittima e naturale la schiavitù, la maggioranza degli europei credeva che fosse nobile e sacrosanto colonizzare l'Africa.


In politica Hitler non è andato al potere per un colpo di Stato ma è stato eletto dalla maggioranza, Mussolini ha instaurato la dittatura dopo l'assassinio di Matteotti ma prima godeva di una maggioranza parlamentare, anche se disprezzava quell'aula «sorda e grigia». Sarebbe ingiusto giocare di paradossi e dire dunque che la maggioranza è quella che sbaglia sempre, ma è certo che non sempre ha ragione. In politica l'appello alla volontà popolare ha soltanto valore legale ("Ho diritto a governare perché ho ricevuto più voti") ma non permette che da questo dato quantitativo si traggano conseguenze teoriche ed etiche ("Ho la maggioranza dei consensi e dunque sono il migliore").

In certe aree della Sicilia e della Campania i mafiosi e i camorristi hanno la maggioranza dei consensi ma sarebbe difficile concluderne che siano pertanto i migliori rappresentati di quelle nobilissime popolazioni. Recentemente leggevo un giornalista governativo (ma non era il solo ad usare quell'argomento) che, nell'ironizzare sul caso Santoro (bersaglio ormai felicemente bipartisan), diceva che costui aveva la curiosa persuasione che la maggioranza degli italiani si fosse piegata di buon grado a essere sodomizzata da Berlusconi. Ora non credo che Berlusconi abbia mai sodomizzato qualcuno, ma è certo che una consistente quantità di italiani consente con lui senza accorgersi che il loro beniamino sta lentamente erodendo le loro libertà. Erodere le libertà di un paese significa di solito mettere in atto un colpo di Stato e instaurare violentemente una dittatura. Se questo avviene, gli elettori se ne accorgono e, se pure non hanno la forza di zione di colpo di Stato che è con lui cambiata. Al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato. All'idea di una trasformazione delle strutture dello Stato attraverso l'azione violenta il genio di Berlusconi è stato ed è quello di attuarle con estrema lentezza, passettino per passettino, in modo estremamente lubrificato.

Pensate alla inutile violenza con cui il fascismo, per fare tacere la voce scomoda di Matteotti, ha dovuto farlo ammazzare. Cose da medioevo. Non sarebbe bastato pagargli una buona uscita megagalattica (e tra l'altro non con i soldi del governo ma con quelli dei cittadini che pagano il canone)? Mussolini era davvero uomo rozzissimo. Quando una trasformazione delle istituzioni del Paese avviene passo per passo, e cioè per dosi omeopatiche, è difficile dire che ciascuna, presa di per sé, prefiguri una dittatura - e infatti quando qualche cassandra lo fa viene sbertucciata. Il fatto è che per un nuovo populismo mediatico la stessa dittatura è un sistema antiquato che non serve a nulla. Si possono modificare le strutture dello Stato a proprio piacere e secondo il proprio interesse senza instaurare alcuna dittatura.

Si può dire che il lodo Alfano prefiguri una tirannia? Sciocchezze. E calmierare le intercettazioni attenta davvero alla libertà d'informazione? Ma suvvia, se qualcuno ha delitto lo sapranno tutti a giudizio avvenuto, e l'evitare di parlare in anticipo di delitti solo presunti rispetta se mai la privatezza di ciascuno di noi. Vi piacerebbe che andasse sui giornali la vostra conversazione con l'amante, così che lo venisse a sapere la vostra signora? No, certo. E se il prezzo da pagare è che non venga intercettata la conversazione di un potente corrotto o di un mafioso in servizio permanente effettivo, ebbene, la nostra privatezza avrà bene un prezzo. Vi pare nazifascismo ridurre i fondi per la scuola pubblica? Ma dobbiamo risparmiare tutti, e bisogna pur dare l'esempio a cominciare dalle spese collettive. E se questo consegna il paese alle scuole private? Non sarà la fine del mondo, ce ne sono delle buonissime. È stalinismo rendere inguardabili i telegiornali delle reti pubbliche? No, se mai le vecchie dittature facevano di tutto per rendere la radio affettuosissima. Ma se questo va a favore delle reti private? Beh, vi risulta che Stalin abbia mai favorito le televisioni private?

Ecco, la funzione dei colpi di Stato striscianti è che le modificazioni costituzionali non vengono quasi percepite, o sono avvertite come irrilevanti. E quando la loro somma avrà prodotto non la seconda ma la terza Repubblica, sarà troppo tardi. Non perché non si potrebbe tornare indietro, ma perché la maggioranza avrà assorbito i cambiamenti come naturali e si sarà, per così dire, mitridatizzata. Un nuovo Malaparte potrebbe scrivere un trattato superbo su questa nuova tecnica dello struscio di Stato. Anche perché di fronte a essa ogni protesta e ogni denuncia perde valore provocatorio e sembra che chi si lamenta dia corpo alle ombre.

Pessimismo globale, dunque? No, fiducia nell'azione benigna del tempo e della sua erosione continua. Una trasformazione delle istituzioni che procede a piccoli passi può non avere tempo per compiersi del tutto, a metà strada possono avvenire smandrappamenti, stanchezze, cadute di tensione, incidenti di percorso. È un poco come la barzelletta sulla differenza tra inferno tedesco e inferno italiano. In entrambi bagno nella benzina bollente al mattino, sedia elettrica a mezzogiorno, squartamento a sera. Salvo che nell'inferno italiano un giorno la benzina non arriva, un altro la centrale elettrica è in sciopero, un altro ancora il boia si è dato malato… Tagliare la testa al re o occupare il Palazzo d'Inverno è cosa che si fa in cinque minuti. Avvelenare qualcuno con piccole dosi d'arsenico nella minestra prende molto tempo, e nel frattempo chissà, vedrà chi vivrà. Per il momento, resistere, resistere, resistere.

(Umberto eco L'Espresso)

 

ma a cosa serve la poesia ...

 


ma a cosa serve la poesia
se poi viene il lupo
e ti porta via?

(Giorgio Canali e Rossofuoco)

 

sabato 12 giugno 2010

La banda della Magliana diventa una hit?

 


Arrivederci primo amore mio
chi si violenta gode
arrivederci Padre
scusi se
non ho saputo ritrovare Dio
cercando solo in me.
Anche se ho visto certe cose che
offendono la sua bellezza,
se le sue mani mi volessero
le sposerei con le mie mani
mi direi che questa vita no
non è finita.
Arriverderci Roma scusa se
ti ho ricordato che si muore
arriverderci giovinezza mia
Trastevere di brutte cose
ricordati di me
Anche se ho fatto certe cose che
amplificano la mia vanità
se le tue mani mi volessero
le sposerei tra le mie mani
ti direi che questa vita no
non è possibile, non è possibile.


Per questa bellissima canzone su internet e sui giornali si sta scatenando ogni genere di commenti... ecco una piccola rassegna stampa:

Il Messaggero
Repubblica
Associazione per la Difesa ed Orientamento dei Consumatori (da rockit)

 

parole incantate (mica tanto...)

 

Peccato...perchè lei è carina e a detta di chi l'ha conosciuta anche simpatica...ma si sentiva davvero la mancanza di un nuovo disco di Violante Placido? E soprattutto se non portasse quel cognome chi se la filerebbe? La compianta Mia Martini avrebbe sicuramente detto: "una delle tante presenze inutili della musica italiana..." Beh, ieri era a Brugherio, al festival "Parola Cantata" organizzato da Giovannardi... non che il resto della serata fosse a livelli eccelsi: Nada, sempre grandiosa, nonostante la tendenza a perdersi nelle sue stesse canzoni, e nonostante fosse accompagnata da un gruppo non all'altezza (Zamboni a parte); Roberta Carrieri indecisa tra le sue canzoni e sketch da cabarettista che non si incastravano tuttavia così bene con le prime (coraggiosa però a presentarsi sul palco solo chitarra e voce), Nina Zilli copia al femminile di Giuliano Palma, ma con un orchestra che aveva un groove pazzesco...
Mah...la serata al femminile mi ha lasciato un po' così... per chi volesse sapere il programma di oggi e domani però lo trovate qui.

 

giovedì 10 giugno 2010

Fatemi domande birichine...
(Sempre le stesse cose II)

 

TORINO - Un Silvio Berlusconi come sempre a tutto campo, quello che si presenta - tra gli applausi - sul palco torinese di Confindustria. Il premier, con una mossa a sorpresa, straccia le 26 pagine del suo discorso, e dice alla platea di voler trasformare il suo intervento in un botta e risposta con i suoi interlocutori: "Fatemi domande birichine", chiede agli imprenditori presenti (tra cui Umberto Agnelli). Ne segue un fiume di dichiarazioni sugli argomenti più vari, con alcuni passaggi destinati a fare impennare la polemica politica: come quello in cui il capo del governo definisce "di ispirazione sovetica" alcuni passaggi della nostra Costituzione.

Un'opinione che non può certo passare inosservata. Ma il presidente del Consiglio parla anche d'altro: dall'annuncio di una "Maastricht del Welfare" nel semestre di presidenza italiana della Ue, alla difesa dei "pianisti" in Parlamento; dalla futura abolizione dell'Irap al fatto che la Camere saranno convocate già la prossima settimana per esprimersi sull'invio di truppe in Iraq.

La Costituzione "sovietica". Ecco le precise parole di Berlusconi: "Mi sono più volte anche pubblicamente lamentato, del fatto che la nostra legge fondamentale dà alle imprese poco spazio". E ancora: "La formulazione dell'articolo 41 e seguenti risente delle implicazioni sovietiche che fanno riferimento alla cultura e alla costituzione sovietica da parte dei padri che hanno scritto la Costituzione". Lui non cita il contenuto dell'articolo 41; ma per i lettori che vogliono farsi un'idea, riportiamo il testo integrale: "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali".

Per leggere il resto dell'articolo di repubblica...

 

sempre le stesse cose...

 







 

martedì 8 giugno 2010

curiosity killed the cat

 


Forse non doveva leggere il messaggio nella bottiglia...

 

signori, ecco a voi La corte!



Purtroppo i grandi corteggiamenti di una volta, che duravano mesi o addirittura anni, non ci sono più da molto tempo, e non solo gli approcci sentimentali si sono conformati a un modo di vivere sempre più veloce e frenetico, che consuma tutto in fretta e non ha tempo da perdere, ma, nemmeno il cinema, nemmeno i film, ormai, mostrano grandi storie d’amore nate da faticosi corteggiamenti, puntando, semmai, su storie d’amore scaturite da colpi di fulmine immediati. Forse è proprio questo ridurre e anticipare i tempi per ogni cosa che ci rende infelici, non facendoci assaporare le piccole illusorie vicinanze all'oggetto amato. Non che io mi vanti di essere una grande corteggiatrice (e tanto meno ho saputo farmi corteggiare fino ad ora), ma trovo un non so che di miracoloso nel vedere come la nostra inventiva possa trovare linfa vitale nel sentimento d'amore...


E siccome ora mi sono venuti in mente i tormentati anni del liceo ed il nostro continuo approcciare alla vita attraverso i classici...questo è solo uno dei tanti brani che mi sono portata dietro per tanto tempo:

Sentire come in te si agitino forze meravigliose, di volta in volta sfolgoranti e malinconiche, e sapere al tempo stesso che coloro a cui va ogni tuo desiderio, chiusi in una serena inaccessibilità, saranno sempre irraggiungibili, com'è doloroso tutto questo. Ma sebbene fosse solo, abbandonato da tutti e senza speranza davanti a una finestra chiusa dalla quale, nel suo tormento, fingeva di poter vedere, Tonio era felice. Perchè allora viveva il suo cuore. Pieno di calore e di tristezza batteva per te, Ingeborg Holm, e la sua anima abbracciava la tua piccola personalità bionda, splendente e così arrogantemente banale e si annullava beatamente in essa.
Più di una volta si nascose col volto in fiamme in angoli deserti dove musica, profumo di fiori, tintinnìo di bicchieri giungevano solo attutiti, cercando di riconoscere nel lontano brusìo della festa il timbro vibrante della tua voce, e soffriva per te, ed era felice. Più di una volta lo umiliò il pensiero che con Magdalena Vermehren, quella che cadeva sempre, poteva parlare e che lei lo capiva e che rideva con lui, ed era seria quando lui era serio, mentre la bionda Inge, anche se le era seduto vicino, gli sembrava sempre lontana, e estranea e stupita di ogni sua parola, perchè la lingua che lui parlava non era la sua lingua; e tuttavia era felice. Perchè la felicità, come si diceva, non è essere amati; questo è solo un appagamento della vanità misto a noia. La felicità è amare, e carpire, a poco a poco, piccole illusorie vicinanze all'oggetto amato. Ed egli annotò questo pensierò dentro di sè, e lo esplorò fino in fondo, saggiandone col sentimento ogni radice.

(Thomas Mann, Tonio Kröger)

lunedì 7 giugno 2010

il fine giustifica i mezzi

 
Non sono più innamorati
ma non riescono a sopravvivere
l'uno senza l'altro...
quindi che differenza fa?


(da United States of Tara)

 

periodo di recessione

 
In periodo di forte crisi questa frase ha già riscosso da parte mia un plauso incondizionato...



Non credere che io vada a Porto Cervo perchè mi diverta...
Io vado a Porto Cervo per risparmiare!!!...

 

domenica 6 giugno 2010

finalmente qualcosa di nuovo

 

«In questa società la vita, nel migliore dei casi, è una noia sconfinata e nulla riguarda le donne: dunque, alle donne responsabili, civilmente impegnate e in cerca di emozioni sconvolgenti, non resta che rovesciare il governo, eliminare il sistema monetario, istituire l'automazione globale e distruggere il sesso maschile»

(Valerie Solanas, frase di apertura di "SCUM".)


 

uff...

 

La verità è che per la prima volta non ho voglia di andare in vacanza... cioè, ne avrei bisogno come l'aria, sono successe troppe cose... e mi sarebbe necessario almeno un mese... ma queste vacanze non saranno mai come le vorrei. Quindi tanto vale che mi riposi e basta. Almeno il mare, ecco. Il resto è irrilevante.


 

oggi mi dedicherò...

 
Amor Fou - Le Promesse

Accettare fra le gambe un dono
per dimenticarne subito l’odore,
nascondere con un sorriso
un particolare modo di soffrire.

Debolezza mia, a chi ti avrò venduta?
vita mia fragile, che non è mai finita...

Oggi mi dedicherò
ad insegnarti a dire che
si deve un giorno cominciare a non morire.

Oggi mi dedicherò
ad un pensiero unico
che ti liberi da tutto il male, dal potere.

Accettare di non avere sempre voglia di sapere
perchè duri solo un minuto la bellezza delle cose.

Resistenza mia, con chi ti avrò tradita?
vita mia dolcissima, che non è mai finita...

Oggi mi dedicherò
ad insegnarti a dire che
si deve un giorno cominciare a non morire.

Oggi mi dedicherò
ad un pensiero unico
che ti liberi da tutto il male
e che ti renda onore.

 

miami - part 2

 
*L'animale che mi porto dentro vuole te

Peccato per i Giobia che suonavano proprio mentre la Schiavone entrava nella leggenda. Dicono che siano stati favolosi i Movie Star Junkies...ma ieri ero un po' inquieta e distratta...quindi a parte i molesti Leggins saltellavo tra i due palchi...



Georgeanne Kalweit, favolosa come sempre, ha terminato con una trascinante versione di Tainted Love...il chitarrista dei Cut in piedi su una cassa, Toys Orchestra, Drink to Me, Cosmetic (e ci hanno provato a farmi rinunciare agli Zen Circus), una Nada che con quattro pezzi si è conquistata la simpatia del pubblico (nonostante Luna in Piena facesse abbastanza cagare per tutta la prima parte...l'ha presa nella tonalità sbagliata e l'ha trascinata così per metà canzone...) e poi Ex-Otago e Ronin...degli Africa Unite ne faccio volentieri a meno...
Oggi non so se vado...non fare l'abbonamento mi è già costato troppo... beh.. qualcun altro si è divertito comunque...


 

sabato 5 giugno 2010

Delirio!!! Ecco a voi la regina del Roland Garros...

 

Ragazzi, che emozione!!!! Ha giocato con intelligenza, autorità..e alla fine ha ritirato la coppa proprio dalle mani di Mary Pierce...



Questo sport è un perfetto mix
tra quello che sei
e quello che puoi fare...

(Francesca Schiavone dopo la vittoria)



 

quanto ti manca l'amore?

 


ti prego ascoltami
ascoltami bene almeno una volta
solo poche parole...

 

Miami - part 1

 

Vedrai...vedrai...e la prima serata non ha tradito le aspettative... devo dire che la maggior parte del tempo l'ho passata seduta al tavolo o in fila per una pizza (per la birra fortuna che non ce n'era...)


Comunque tra collinetta e palco grande mi sono sparata Annie Hall, Vessel (con il Teo che ancora raccoglie la bavetta per la bella Alessandra che ieri portava un elegantissimo basso rickenbacker bianco e rosso),la devastante malinconia degli Amor Fou (ne avevamo proprio bisogno...), i sempreverdi Giardini di Mirò ed i continuo a dire sopravvalutati Teatro Degli Orrori). Cioè, sempre meglio loro di tanta altra merda...ma non mi fanno venire i brividi tranne che per qualche pezzo.. e come si sa, questo deve essere un criterio di giudizio imprescindibile quando parliamo di musica... almeno per me...


Una chicca: Ieri Capovilla all'entrata si è presentato come "Sono Pierpaolo", nessuno l'ha riconosciuto e volevano fargli pagare il biglietto...rockitte si distingue sempre..ah!ah!ah!

 

io non tremo...

 

Diciamocela tutta...Samantha Stosur sembra una macchina da guerra...se gioca come ha fatto fino ad ora (fatte fuori fra l'altro Henin, Serena Williams e Jancovic, mica delle pischelle del cazzo), non ce n'è per nessuno...Ma è la prima volta per entrambe...in finale, l'emozione può giocare brutti scherzi e Francesca è già andata oltre ogni previsione ("M'ispiro alla mia Inter" pare aver detto dopo l'ultima vittoria). Martina Navratilova che l'ha allenata prima di Wimbledon 2007 ci crede: "Glielo dicevo già anni fa: giochi bene, ma fai troppi errori. Adesso non sbaglia più i colpi che non deve sbagliare". E poi non dimentichiamo che la Stosur non è imbattibile...e già La Pennetta l'aveva demolita al torneo WTA di Sidney all'inizio dell'anno con un lapidario 6-3, 6-1...


 

giovedì 3 giugno 2010

buon appetito
(con un buon disgorgante si risolve tutto)

 


E se qualcosa di mio
ti rimarrà fra i denti
non piangere perché
poi lo digerirai

(TARM, La Ballata delle Ossa)