Due si presta solitamente ad ogni genere d'interpretazione per quanto riguarda la coppia...
Quando ero piccola queste due serie mi affascinavano molto e allo stesso tempo mi davano tranquillità...In effetti anche i polizieschi erano più pacati...
La serie The Persuaders (in Italia Attenti a quei due) gioca sulla forte diversità dei due personaggi, rivali e amici impegnati in scanzonate avventure ambientate attraverso l'Europa, tra belle donne, automobili di lusso e fine humour inglese. La precipitosa chiusura della serie, di cui infatti non esiste un episodio conclusivo, fu determinata da numerose concause mai completamente chiarite. Le due principali furono lo scarso successo che ottenne negli Stati Uniti (a fronte di ascolti record in Europa), forse dovuto alle sue caratteristiche, per quei tempi fin troppo innovative e ironiche per il pubblico statunitense; a questo si aggiunse la volontà di Roger Moore di vestire i panni di James Bond.
Di Attenti a quei due rimane celebre anche il motivo musicale della sigla, uno dei più famosi e riconoscibili della storia televisiva, composto da John Barry, già autore delle musiche dei film di James Bond, che utilizzò uno strumento di origine araba, il Qanun.
Per quanto riguarda The Avengers (in Italia Agente speciale) tutte le stagioni sono state realizzate in Inghilterra, dal gennaio 1961 al settembre 1969, le prime 4 in b/n e le ultime 2 a colori per un totale di 161 episodi. La sigla di coda della serie è il brano Avengers (di G. Ferrio, P. Cassia e F. Monti Arduini), cantato da Nancy Cuomo. Fu un notevole successo, anche radiofonico.
Nella quarta stagione, con l'arrivo di Diana Rigg nel ruolo della provocante Emma Peel, la serie arriva all'apice del successo, con storie dominate dalla spumeggiante ironia dei protagonisti in un ambiente surreale con chiaro richiamo anglosassone.
L'avvento del colore arriva con la quinta serie e la consacrazione definitiva del serial, anche negli USA, ne fa uno dei telefilm di maggior successo.
Quando ero piccola queste due serie mi affascinavano molto e allo stesso tempo mi davano tranquillità...In effetti anche i polizieschi erano più pacati...
La serie The Persuaders (in Italia Attenti a quei due) gioca sulla forte diversità dei due personaggi, rivali e amici impegnati in scanzonate avventure ambientate attraverso l'Europa, tra belle donne, automobili di lusso e fine humour inglese. La precipitosa chiusura della serie, di cui infatti non esiste un episodio conclusivo, fu determinata da numerose concause mai completamente chiarite. Le due principali furono lo scarso successo che ottenne negli Stati Uniti (a fronte di ascolti record in Europa), forse dovuto alle sue caratteristiche, per quei tempi fin troppo innovative e ironiche per il pubblico statunitense; a questo si aggiunse la volontà di Roger Moore di vestire i panni di James Bond.
Di Attenti a quei due rimane celebre anche il motivo musicale della sigla, uno dei più famosi e riconoscibili della storia televisiva, composto da John Barry, già autore delle musiche dei film di James Bond, che utilizzò uno strumento di origine araba, il Qanun.
Per quanto riguarda The Avengers (in Italia Agente speciale) tutte le stagioni sono state realizzate in Inghilterra, dal gennaio 1961 al settembre 1969, le prime 4 in b/n e le ultime 2 a colori per un totale di 161 episodi. La sigla di coda della serie è il brano Avengers (di G. Ferrio, P. Cassia e F. Monti Arduini), cantato da Nancy Cuomo. Fu un notevole successo, anche radiofonico.
Nella quarta stagione, con l'arrivo di Diana Rigg nel ruolo della provocante Emma Peel, la serie arriva all'apice del successo, con storie dominate dalla spumeggiante ironia dei protagonisti in un ambiente surreale con chiaro richiamo anglosassone.
L'avvento del colore arriva con la quinta serie e la consacrazione definitiva del serial, anche negli USA, ne fa uno dei telefilm di maggior successo.